Viaggio al centro della Toscana tra soffioni boraciferi, musei, ciminiere in mezzo al bosco e paesaggi lunari
L’angolo più affascinante e selvaggio della Toscana è incastonato tra le province di Grosseto, Livorno e Pisa ed è ricco di risorse straordinarie. Qui, in passato, numerosi fenomeni naturali e misteriosi hanno alimentato storie e leggende, ma oggi sono fonte di energia pulita e rinnovabile. Se vuoi andare alla scoperta delle Colline Metallifere, segui il vapore dei soffioni boraciferi che fuoriesce dalle crepe della terra e la cui energia è convogliata in moderne torri fumanti visibili anche a chilometri di distanza. Non ti trovi in Islanda, ma nella Valle del Diavolo.
Parco Geotermico delle Biancane, Valle del Diavolo
Un cuore pulsante tra storia e geologia
Non tutti sanno che la Toscana nasconde un cuore caldo - tecnicamente si tratta di una forte anomalia termica - che ha avuto un ruolo fondamentale nella storia industriale della regione e continua a rappresentare una risorsa importante per il futuro. Le Colline Metallifere sono state sfruttate per secoli per le risorse minerarie, ma sono anche un’area geotermica di grande interesse. Qui l’attività vulcanica ha modellato il paesaggio e lo ha reso vitale e lunare allo stesso tempo. Dallo hu Montescudaio village addentrati nella fitta campagna dalla natura quasi incontaminata. Appunto: quasi. Durante il tuo viaggio al centro della Toscana noterai una fitta rete di tubazioni che portano il vapore alle centrali ed enormi ciminiere fumanti che spuntano in mezzo al bosco donando ancora più fascino alla zona.
A Larderello un primato mondiale
Fu l’ingegnere francese François Jacques de Larderel a intuire il potenziale energetico di queste terre e a fondare il villaggio industriale di Larderello, oggi frazione del comune di Pomarance. In questo luogo un po’ sperduto non ti aspetteresti mai di incontrare un primato mondiale: il primo impianto geotermico al mondo per produrre energia elettrica su scala industriale venne creato proprio qui a inizio Novecento. Inoltre, puoi visitare gratuitamente il Museo della Geotermia, dove è possibile capire e conoscere da vicino i fenomeni naturali caratteristici di questa zona. Per i gruppi, su prenotazione, è possibile visitare un soffione e una centrale geotermoelettrica.
Larderello
A Monterotondo come sulla Luna
Proseguendo sulla strada che si inoltra nel verde verso la provincia di Grosseto, si arriva a Monterotondo Marittimo, dove puoi scoprire un altro fenomeno straordinario che testimonia l'attività geotermica della zona: le Biancane. A discapito del nome, Monterotondo Marittimo ha ben poco a che vedere con il mare, ma il suo territorio è caratterizzato da spettacolari emissioni di vapore e fumarole e da formazioni di calcare bianco - da cui il nome Biancane - che sembrano farci sbarcare su un altro pianeta, o sulla Luna. Il Parco Geotermico delle Biancane è oggi un’area protetta a breve distanza dal borgo e visitabile gratuitamente in ogni momento dell’anno. Il percorso è semplice e adatto a tutti e consente di inoltrarsi lungo i sentieri delimitati da cordoni, tra grandi nuvole di vapore, fanghi gorgoglianti e un pungente odore di zolfo che puoi riconoscere per il caratteristico colore giallo canarino. Sul punto più alto, oltre l’enorme torre della centrale, il panorama si allunga fino al mare.
Parco Geotermico delle Biancane, Monterotondo Marittimo
MUBIA, un museo per tutti
Puoi visitarlo prima o dopo la passeggiata sulla Toscana lunare, ma non perderti il MUBIA, il Geomuseo delle Biancane pensato per permettere a grandi e piccini di compiere un viaggio fino al centro della terra. Si trova nell’ex centrale dei Lagoni Boraciferi, un monumento di archeologia industriale, ed è allestito in modo ultramoderno, accattivante e ricco di interessanti installazioni interattive. All’interno, una “Geonave” è sempre pronta a intraprendere un curioso viaggio nel sottosuolo di questo territorio che fa parte del Parco Nazionale delle Colline Metallifere. Merita una visita anche il labirintico nucleo storico di Monterotondo e una passeggiata lungo gli stretti e tranquilli vicoli che conducono fino alla piazzetta centrale. Infine, se dopo tutto questo andare su e giù dal centro della Terra hai la gola secca, fai una deviazione a Sasso Pisano e concediti una meritata e rinfrescante pausa a Vapori di Birra, primo birrificio artigianale in Italia a impiegare il vapore geotermico per la produzione. Non a caso, le birre hanno nomi molto evocativi come Geyser, Sulfurea, Magma e Ipagea: provale insieme a un tagliere di formaggi e salumi locali.